martedì 19 Marzo 2024

Trattamento Manipolativo Osteopatico

Il Trattamento Manipolativo Osteopatico è una tecnica che  applica delle forze manuali alle zone del corpo in disfunzione per trattare le anormalità e riportare il paziente ad una condizione di benessere. L’obiettivo primario dell’osteopatia è quello di trattare la persona nel suo insieme, non limitandosi ai sintomi evidenti.

L’osteopata ricerca le cause che stanno alla base del dolore e del disagio provato dal paziente, affrontandole e risalendo al modo in cui tali cause provocano malessere all’intero organismo. Gran parte dei trattamenti osteopatici riguarda problemi meccanici del nostro corpo, come quelli dovuti a disfunzioni muscolari ed articolari. Il trattamento manipolativo può interessare i maggiori gruppi muscolari, le articolazioni, i tendini, i legamenti e le fasce connettivali. Molte persone sviluppano dolori e sintomi in seguito ad eccessivo stress muscolare, postura scorretta, presenza di importanti cicatrici, strappi, stiramenti e tensioni muscolari oppure in seguito ad infiammazioni. Grazie all’applicazione di trattamenti mirati i pazienti saranno in grado di muoversi ed esercitarsi con maggior facilità, di sentire meno dolore, di respirare meglio, di avere una migliore qualità del sonno e di svolgere tutte le attività quotidiane senza essere limitati dalla presenza di fastidiosi sintomi.

Chi può beneficiare di un Trattamento Manipolativo Osteopatico?

Il Trattamento Manipolativo Osteopatico può aiutare e portare benefici a persone di tutte le età e affette da svariati disagi. Sebbene sia spesso utilizzato per trattare i dolori muscolari, il trattamento manipolativo osteopatico può essere utilizzato per trattare efficacemente una gran quantità di condizioni tra le quali:

  • Dolori cronici al collo, alle spalle e alla lombare
  • Asma ed altri problemi respiratori
  • Sinusiti e condizioni correlate
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Mal di testa ed emicranie
  • Sindromi premestruali o dolori mestruali
  • Problemi di controllo motorio , coordinazione ed instabilità dovuti a traumi ( come incidenti automobilistici, cadute e urti etc.)
  • Effetti collaterali provocati da farmaci o dalla dipendenza da alcol o droghe
  • Disturbi digestivi come il reflusso gastroesofageo e la sindrome da intestino irritabile
  • Ipertensione e problemi cardiovascolari
  • Malattie renali.
  • L’ Active Release Techniques (ART): una tecnica manipolativa osteopatica dedicata al trattamento dei tessuti molli, che si rivela molto efficace nel ridurre la rigidità muscolare e dei trigger point miofasciali ( sono dei noduli dolorosi palpabili all’ interno di bande tese del muscolo, se stimolati causano un dolore sul punto, ma soprattutto a distanza in una zona irradiata). L’obiettivo principale dell’ ART è quello di alleviare il dolore, sciogliere la muscolatura contratta  e ripristinare il movimento fisiologico.
  • Il Rilascio Miofasciale: tecnica osteopatica che permette di rompere le aderenze articolari che rappresentano una delle principali complicanze post-operatorie e che possono provocare dolore al paziente
  • La Terapia cranio-sacrale: viene svolta manualmente dall’operatore tramite un tocco leggero alle ossa craniche e lungo tutta la colonna vertebrale. Favorisce il riequilibrio dell’ impulso ritmico craniale andando a correggere quegli errori che hanno generato dolore o fastidio. Il massaggio effettuato va ad agire in maniera profonda sul sistema nervoso, inducendo uno stato di benessere generale, a livello fisico ed emotivo, influenzando anche il sistema ormonale e quello immunitario
  • La Tecnica Strain Counterstrain: una delle tecniche maggiormente efficaci tanto da essere considerata dalla American  Ostepathic Association come la più avanzata tecnica osteopatica. La tecnica sfrutta i “tender points” (punti tesi) dei punti in cui si avverte dolore a livello muscoloscheletrico causati da errati riflessi neuromuscolari. La tecnica consiste in un allungamento delicato in direzione opposta allo stiramento, ciò comporterà la scomparsa del dolore e ristabilirà l’ area in disfunsione. I benefici di questa tecnica sono di immediato riscontro da parte del paziente, che può istantaneamente percepire la diminuzione di tensione ed il nuovo equilibrio strutturale dell’area trattata. La Tecnica di Strain Counterstrain può essere applicata a qualunque regione del corpo in un modo assolutamente non invasivo. I pazienti acuti hanno una risposta formidabile per la caratteristica gentilezza del suo approccio, mentre i pazienti cronici possono ottenere risultati rilevanti laddove altre tecniche hanno fallito. In particolare questa tecnica si rivela molto efficace per:
  • rilasciare la tensione in aree tese del corpo
  • riacquisire forza nei muscoli dolenti
  • ripristinare la mobilità articolare
  • riprogrammare le catene muscolari
  • ristabilire la simmetria corporea
  • ridurre il gonfiore (edema) locale
  • riequilibrare le tensioni fasciali
  • Altre tecniche di stimolazione energetica muscolare come l’Agopressione e le tecniche di massaggio terapeutico
  • Il Massaggio Linfodrenante che favorisce la circolazione linfatica e permette di eliminare i liquidi linfatici apportando numerosi benefici al paziente come:
  • effetto antiedematoso che permette di ridurre gonfiori, ristagni e cellulite
  • incremento della microcircolazione sanguigna che migliora l’aspetto ed il tono generale della cute
  • aumento delle difese immunitarie
  • effetto rilassante provocato dalla sua ritmicità e dalla caratteristica leggerezza della manovre con cui viene effettuato
  • Tecniche di trattamento viscerali che consistono in leggere pressioni applicate ad organi interni del corpo come il fegato, i reni e l’intestino, stimolando i meccanismi naturali che migliorano la funzionalità degli organi.

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